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Ciao a tutti e a tutte,
oggi vi voglio raccontare di un'esperienza realmente vissuta da me qualche tempo fa. La mia amica Giusy mi ha parlato di un salone di bellezza molto speciale, che garantisce un trattamento completo e per non rovinarmi la sorpresa non si è voluta addentrare in particolari.
- Devi andarci, Chiaretta, ne uscirai rigenerata, mi ha detto.
È stata così convincente che non me lo sono fatta ripetere due volte e ho fissato un appuntamento da lì a qualche giorno.
- Oh, signora...
- Signorina, ho corretto immediatamente la padrona del salone che mi ha accolta dal bancone con tutte le cerimonie possibili, come fossi già una cliente di vecchia data.
- Pardon, signorina... dicevo... come siamo belle stamattina e che due poppe che abbiamo qui. Sarà un piacere riservarle il nostro trattamento completo e vedrà, ne uscirà rigenerata tanto che non potrà più farne a meno, parola mia.
Detto fatto, sono stata portata in una stanza dov'era una poltrona anatomica che permetteva di stare pressoché sdraiata. Mi è stato ordinato perentoriamente di spogliarmi nuda, totalmente nuda e di sdraiarmi supina sulla poltrona.
- Benissimo signorina, ora si rilassi che pensiamo a tutto noi. Ragazze!, ha ordinato la signora del bancone, schioccando i palmi delle mani.
Subito è entrato uno stuolo di ragazze, ognuna con un compito ben preciso. C'era chi mi massaggiava i piedi, chi le mani, chi mi manipolava i grandi seni, adagiati sul petto, chi il ventre, chi il volto e chi i polpacci e le cosce.
- Ora procederemo con una maschera di bellezza particolare che renderà la sua pelle più elastica e luminosa che mai.
Intanto che una ragazza mi applicava la maschera, non prima di avermi apposto due dischetti di cetrioli sugli occhi perché anche le palpebre assorbissero i benefici del frutto, un'altra ragazza mi ha adagiato una bacinella sotto la testa e si è prodotta in uno sciampo che a suo dire mi avrebbe fortificato i capelli, strutturandoli e rendendoli a sua volta più luminosi. Quindi, mi ha avvolto i capelli in un panno, posto alla maniera di un turbante, perché anch'essi assorbissero le proprietà benefiche dello sciampo e rimanessero a riposo dopo averli ben frizionati e cosparsi d'olio.
Anche l'intero corpo e le tettone che la ragazza continuava a manipolare impastandole come pagnotte in vista del forno, mi sono state cosparse di olio grazie al quale le dita delle ragazze correvano, massaggiavano, esploravano ogni millimetro della mia pelle.
Confesso che il trattamento, oltre che rilassarmi, cominciava ad eccitarmi, ma non era finito, ovviamente.
- Unghie, prego.
Con il solito gesto perentorio la padrona del salone ha evocato una coppia di ragazze che si sono messe alacremente a lavorare sulle unghie di mani e piedi, applicandone di nuove e smaltandole. In men che non si dica ho avuto unghie nuove smaltate di un color bianco che risaltava con l'abbronzatura estiva. Mi hanno applicato anche i divaricatori alle dita dei piedi in modo che lo smalto asciugasse meglio.
Ho cominciato a umettarmi le labbra con la lingua, tento ero rilassata e coccolata.
- Bene, signorina, ora se permette, procederemo con un trattamento che tonifica il basso ventre e rende tutto il corpo piacevolmente tonico ed elastica la pelle. Si tratta della buccia della melanzana che rilascia sostanze nutritive. Con il suo permesso faremo in modo di raggiungerle il fondo dell'utero, cosicché sia la vagina che la cervice possano assorbire le sostanze nutritive rilasciate dalla buccia della melanzana. Ovviamente dovremo procedere solo qualora avesse piacere a ricevere il nostro trattamento speciale, ma le posso garantire che nessuna delle nostre clienti si è mai lamentata finora.
Sorpresa dalla natura del trattamento ma non di meno eccitata per la manipolazione delle mie gigantesche poppone, che guarda caso sono particolarmente sensibili ed erano sovrastate da capezzoli turgidi e ricettivi, ho acconsentito con qualche titubanza ma in fondo assai volentieri alla somministrazione di quella nuova, particolarissima proposta.
- Benissimo, signorina, allora procediamo, ma prima le vorrei proporre anche una variante che noi chiamiamo del pieno riempimento e che prevede anche l'applicazione di tre o quattro carote, a suo piacimento, nello sfintere anale, cosicché si possa giovare dell'assorbimento di sostanze nutrienti che lo rendono più elastico e profumato così come più tonici e sobbalzanti i glutei.
- Facciamo anche cinque, grazie, ho risposto, rilanciando anche in previsione del fatto che, sapendo la mia predisposizione a prenderlo in culo, il forello si sarebbe sentito maggiormente pieno e a suo agio con una carota in più.
- Molto bene, signorina, allora se permette gliele applicherei io personalmente. Se posso concedermi una volgarità, è sempre un piacere inculare una bella donna pettoruta, aperta... di vedute e disponibile come lei, mi ha detto la signora e in men che non si dica ho sentito le sue dita scostarmi la massa dei glutei alla ricerca del forello da violare.
Una
Due
Tre
Quattro e…
Cinque carote, che una dopo l'altra mi hanno penetrata nel didietro, regalandomi una sensazione di pienezza indescrivibile.
Con questa premessa, la signora ha battuto di nuovo le mani, chiamando:
- Doriana, puoi venire un attimo con la melanzana più grossa e invadente che abbiamo? La signorina attende il trattamento completo. La lascio in buone mani, signorina, e così dicendo, la padrona del salone si è data il cambio con un donnone quadrato, dotato di larghe spalle e forti braccia che assomigliava ad un bulldog inglese.
Ho sbirciato da una rotella di cetriolo e ho visto come questo donnone di nome Doriana maneggiasse una melanzana dalle dimensioni ragguardevoli, cospargendola di olio.
- Ho capito bene? Lei intende..., ho abbozzato, preoccupata e subito energicamente ripresa da Doriana.
- Suvvia, signora...
- Signorina, l'ho corretta io.
- Signorina, non faccia i capricci. Da quel buco ci escono i bebè, sicché non avrà problemi ad accogliere una melanzana, glielo garantisco io. Ora da brava, apra bene le gambe e si rilassi. Faccio tutto io.
Il fare energico e sbrigativo di Doriana, confesso, mi piaceva molto e anzi aumentava la mia eccitazione, subito appalesata da un'importante rilascio di mucose vaginali. Il donnone se n'è avveduta e dopo avermi stuzzicato il bottoncino con il pollice mi mollò un paio di schiaffi sulla vagina.
- Brava signorina, bella bagnata, così si fa.
Con police indice e medio, Doriana mi ha scostato grandi e piccole labbra e mi ha appoggiato la parte culminante della melanzana all'imbocco della vagina.
- Ora signorina, pensi al ragazzo più bello che riesce a immaginare e immagini che venga da lei con la sua mazza turgida, svettante tra le gambe, voglioso di regalarle piacere e di trarre piacere da lei.
Ho immaginato un maschio muscolosissimo con un elmetto da lavoro in testa che con un sorriso malizioso abbandonava il martello pneumatico e si afferrava il pacco per suggerire una lieve similitudine tra i due arnesi.
E mi sono bagnata ancora.
- Brava signorina, ora immagini che questo bel ragazzo che ha in mente le si rivolga con parole perentorie a voler significare che almeno per qualche minuto, il tempo necessario a venire, il suo apparato riproduttivo non appartiene più a lei ma a lui, che è ora pronto a invaderglielo con il suo pene eretto.
- La prego mi fotta!, ho esclamato io al sommo dell'eccitazione e del bisogno fisico di essere penetrata.
- Mi fotta ora!, ho insistito.
- Benissimo, signorina, allora si prepari a godere, mi ha detto Doriana in modo altrettanto perentorio e maschile di quanto immaginavo avrebbe fatto il ragazzo del martello pneumatico e non contenta, mi ha afferrata per il turbante che mi avvolgeva i capelli e mi ha tirata la testa a sé.
Quindi, mi ha fatto pressione con la melanzana, sfondandomi e penetrandomi prima la vagina, poi la cervice e infine l'utero fino al fantomatico punto G, in fondo al mio accogliente e voglioso apparato riproduttivo.
A quel punto mi sono sentita ripiena come un tacchino nel giorno del ringraziamento e ho cominciato a gemere e a mugugnare di piacere.
Era però solo l'inizio perché Doriana si produsse, dopo avermelo fatto sentire per intero in tutto l'apparato, in un vigorosissimo stantuffo.
Avanti-indietro
Dentro-fuori
Su e giù
Pim-pum-pam
- Ooooooh!
Avanti-indietro
Dentro-fuori
Su e giù
Pim-pum-pam
- Ooooooooooooh!
Avanti-indietro
Dentro-fuori
Su e giù
Pim-pum-pam
- Ooooooooooooooooooooh!!!
Avanti-indietro
Dentro-fuori
Su e giù
Pim-pum-pam
- Ooooooooooooooooooooooooohhh!!!
È stata una goduria che non vi dico.
- Gooooooodooooooooooooooohhhhhh!!!, ho gridato al raggiungimento dell'orgasmo, avvicinando le pupille degli occhi tra loro e dandomi ad una smorfia davvero ridicola, che ha strappato un sorriso anche alla serissima e professionale Doriana.
- Brava, pollastrella! Hai goduto per bene, si capisce che ti piace il trattamento e che tornerai a trovarci. Il beneficio dell'orgasmo lo sentirà per giorni e donerà ulteriore elasticità e lucentezza alla sua pelle, nonché un beneficio mentale alla signorina, cui piace farsi fottere, ha concluso, prima di congedarsi, Doriana.
Ha avuto ragione. Ora non riesco a fare a meno di andare in questo salone di bellezza almeno una volta al mese per il trattamento completo. Farei anche di più se non fosse per il costo di tutto ciò.
- Quattrocento euro!?!?, ho esclamato alla cassa.
- Signora...
- Signorina!
- Signorina, questo è il prezzo del trattamento completo. La consideri come la nostra ultima inculata per lei, mi ha detto la padrona, mollandomi uno schiaffo sulla chiappa sinistra.
Entrambe ci siamo messe a ridere come oche e ci siamo salutate con tre baci sulle guance, promettendoci un nuovo appuntamento.
Edited by Sweety Chiaretta - 23/8/2023, 21:15
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